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LiveReport
19-04-2008 : DALLE NUOVE MUSICHE AL SUONO MONDIALE
DALLE NUOVE MUSICHE AL SUONO MONDIALE
Dopo quasi trent'anni l'alone leggendario che circonda da sempre i LAIBACH non smette di fare proseliti e le occasioni per vedere all'opera nel nostro Paese la seminale band slovena non sono certo mancate nel corso degli ultimi anni, sebbene la scelta di esibirsi in giorni infrasettimanali abbia giocato senza dubbio a sfavore di coloro i quali non risiedevano nelle vicinanze delle città toccate. Anche il sottoscritto si era purtroppo perso ambedue gli ultimi passaggi in Italia della band, ed il ricordo restava pertanto ancorato al 2003, quando i Laibach si esibirono a Prato proponendo un set all'epoca ancora incentrato su....
 
Recensione
19-04-2008 : DAHLIA'S TEAR
DAHLIA’S TEAR
Nonostante il progetto Dahlia's Tear abbia preso forma solamente verso la metà del 2005, il suo artefice unico Anil Emre Dedeoglu (proveniente dalla Svezia, nonostante il nome porti a pensare alla Turchia...) è già arrivato alla terza fatica sulla lunga distanza, peraltro approdando alla corte dell'attenta label tedesca Thonar Records giusto in tempo per dare alle stampe un terzo lavoro che ne svela la rinnovata ed ormai pienamente raggiunta maturità artistica. Se nei due lavori precedenti ("Harmonious Euphonies For Supernatural Traumas Mesmerizing Our Existence In Radiant Corpuscle Galaxies", edito nel....
 
Recensione
19-04-2008 : VV.AA.
VV.AA.
La Klangwirkstoff Records è una piccolissima etichetta berlinese giunta alla seconda pubblicazione (la prima, un live di Brain Entertainment Laboratory, è in formato mp3) che si appoggia a teorie importanti e forse difficilmente comprensibili per noi comuni mortali: in soldoni, gli artisti che fanno capo alla label non considerano l'altezza di un suono puro a 440 hz, facendo riferimento a ritmi e risonanze naturalmente captabili. Ma, al di là dei presupposti di partenza, "Active Agent Of Sound" è una mastodontica raccolta di brani ambient creati da autori non molto conosciuti, eccezion fatta per i Coil,....
 
Recensione
19-04-2008 : VV.AA.
VV.AA.
Nata durante gli anni '90, l'etichetta austriaca Steinklang Industries si è evoluta col tempo sia mantenendo le direttive di partenza, che la vedevano produttrice di sonorità rhytmic noise e power electro con violente sfumature marziali (generi che ne hanno contraddistinto il catalogo fino al 1998), sia aprendosi a suoni nuovi grazie all'avvio, durante il nuovo millennio, di sub-label quali la Ahnstern (intenta alla stampa di materiale neofolk), la Percht (rivolta verso il folk germanico), la AgitProp (guidata dalla mente del progetto Stahlwerk 9 e aderente a suoni industrial e rhytmic noise) e un'anonima etichetta, meglio nota....
 
Recensione
10-04-2008 : TESTPHASEN NEGATIV
TESTPHASEN NEGATIV
Nome inedito della scena musicale, Testphasen Negativ è il progetto del tedesco Ralf Rabendorn, che esordisce con questo CD presentato in una bella confezione formato A5 digipak grazie all'interessamento della piccola label inglese Sérpéné Héli. "How I Won The War" si snoda in diciotto tracce che accorpano stili diversi: non è una novità ormai trovare autori che accostano le varie derive tipiche del settore indipendente dando luogo a lavori compositi che testimoniano le radici sempre più variegate della musica moderna, ma che al tempo stesso possono dare l'impressione di una....
 
Recensione
31-03-2008 : EX.ORDER
EX.ORDER
Duo tedesco formato da René Lehmann e Knut Enderlein e side-project dei superbi Inade, gli Ex.Order in quindici anni di carriera hanno esplorato con continuità i territori power-electronics e ambient noise, dando un preciso e personale marchio al genere attraverso le loro produzioni, dal 7" "Dominate" del lontano 1992 all'attuale, bellissimo "Corporate Control" prodotto a fine 2007, il primo vero full-lenght dal 1999. Basato su un mix convincente e ben amalgamato di rumore e basse frequenze, "Corporate Control" non è da considerarsi un disco propriamente noise, in quanto ha al suo....
 
Recensione
31-03-2008 : PHAENON
PHAENON
Composto da Szymon Tankiewicz e registrato nel maggio 2006 a Smithtown, USA, questo materiale è stato pubblicato nel 2007 dall'attentissima Malignant Records, etichetta che in campo ambient e noise non ha mai sbagliato un colpo. Trattasi del debut-album a nome Phaenon: un'unica traccia lenta, inesorabile e profonda di pura e raffinata dark ambient. L'artista del Maryland è abile nel creare personali territori sonori per ipnotizzare e narcotizzare l'ascoltatore. Sarei tentato di etichettare "Submerged" come 'minimal dark ambient' di quella coi fiocchi, difficile da far propria e ostica al punto giusto: impegnativo....
 
Recensione
25-03-2008 : ANENZEPHALIA
ANENZEPHALIA
Ristampa del primo CD del gruppo tedesco, datato 1995, in tiratura limitatissima e ormai diventato preda ambitissima dai collezionisti di mezzo mondo (in una bella confezione apribile a poster, giusto per la cronaca), questa riedizione di "Ephemeral Dawn" rende giustizia ad uno dei pochi gruppi per i quali il termine 'industrial' non venga utilizzato a sproposito. Erroneamente etichettati come side-project dei Genocide Organ (un paio di membri della band aiutano Anenzephalia dal vivo e su disco, ma non entrano nelle meccaniche compositive), i 'senza testa' rimangono un termine di paragone per tutti coloro che sono affezionati tanto....
 
Recensione
17-03-2008 : C.C.C.C.
C.C.C.C.
C.C.C.C. è una 'storica' noise band giapponese assente dalle scene discografiche da una decina di anni, se si esclude l'ultima raccolta "Early Works", un box di quattro CD del 2007. Da inserire ovviamente nel filone rumoristico più estremo, la band è formata da Hiroshi Hasegawa (già membro di Astro,YBO2, South Saturn Delta e Mortal Vision), dalla bondage-porno star Mayuko Hino, da Fumio Kosakai (Incapacitants/Hijokaidan) e da Ryuichi Nagakubo. Questo "Chaos Is The Cosmos" è basato su spezzoni ripresi da Hino durante un live show del gruppo, e contiene una sola traccia di circa 45 minuti.....
 
Recensione
17-03-2008 : WACH
WACH
I Wach pubblicano il loro secondo lavoro per la T'an! Kaven!! Ash!!!, sottodivisione dedita al noise della israeliana Eastern Front. Questo la dice lunga sul contenuto del disco, che si attesta nei dintorni di un rumorismo ambientale non distante dai suoni del precedente "The End Of All Dreams". Di fatto "The Fear" è un singolo, ma quel che una volta veniva stampato sul vinile 7" arriva a prendere adesso fattezze più elaborate e complesse, forse per farsi spazio nel mercato delle edizioni ultra-limitate, alcune delle quali fuori catalogo prima ancora di essere pubblicate, o forse per dare vita ad un....
 
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