Pagina precedente |
Recensione |
07-09-2013 : THE BLEEDING PEASANT ORCHESTRA |
Se si dovesse trovare una parola adatta per descrivere la proposta musicale degli inglesi The Bleeding Peasant Orchestra, questa sarebbe sicuramente 'eclettismo'. Per capire di cosa stiamo parlando basta ascoltare i primi tre brani del loro lavoro d'esordio "Sanctuary And Truce". Il disco si apre con "Cathedral Of Wounds", pezzo ambient neoclassico in cui le voci femminili sanno dare un tono spirituale e religioso al brano. Segue poi "Ignorance", vivace punk-rock che sembra uscire dalla mente di qualche band da college americano, non fosse per le sottili atmosfere orientali che arricchiscono la melodia, e la dark.... |
|
Recensione |
31-08-2013 : FRAGMENT. |
Fin dalla sua fondazione, nel 2006, il progetto drone/shoegaze Fragment. del francese Thierry Arnal si è fatto notare per la sua prolifica produzione e la ricercatezza sonora, che conquista il suo apogeo dalla firma nel 2011 per la conterranea e professionale OPN. Il musicista transalpino ha dato alle stampe lavori fenomenali, EP di grande fascino sperimentale e ha goduto di collaborazioni con artisti di medesimo livello, quali Methadrone o Iroha (due gli split, rispettivamente "Astray" e "Bittersweet", 2009 e 2010). A chi storce il naso per questo inedito connubio tra un genere troppo spesso saccheggiato dai canali.... |
|
Recensione |
23-08-2013 : VV.AA. |
Compilation riassuntiva messa a punto dal Laznia Centre di Gdansk in Polonia, "In Progress" si pone come un crocevia di musica contemporanea connessa ai molteplici usi che ne possono scaturire: dalle videoinstallazioni alle colonne sonore, dalle danze agli impieghi all'interno di eventi particolari. Chi non segue la scena si troverà davanti una carrellata di tracce suggestive, che spaziano dalla sperimentazione pura fino alle soluzioni più melodiche ed in certo qual modo più accattivanti. I patiti del genere potrebbero invece rimanere delusi, non tanto dal tasso qualitativo sempre molto elevato, quanto dalla.... |
|
Recensione |
08-08-2013 : VV.AA. |
Ennesima ipertrofica celebrazione annuale del lavoro della tedesca Echozone, partita come modesta etichetta, ma oramai apripista per un buon numero di nuove realtà. Non ci siamo mai risparmiati sulle altalenanti uscite della label, in grado sì di scoprire interessanti artisti, ma al tempo stesso di concedere anche possibilità di produzione a gruppi immeritevoli. Per quel che si dica, comunque bisogna riconoscere all'etichetta la sua perseveranza ad appoggiare una scena che non ha mai trovato così tante difficoltà come negli ultimi anni, recessione a parte, e in particolar modo per tutti i paesi, esclusa la.... |
|
Recensione |
01-08-2013 : BRUME/OUBLIER ET MOURIR |
Album split di grande raffinatezza formale, tematica e sonora, "A Year To Live" prende ispirazione dall'omonimo libro di Stephen Levine che illustra metodi per vivere appieno la propria esistenza affinché, in punto di morte, si possa ripercorrere la bellezza della vita e viverne al meglio anche il suo capitolo finale. Difficile racchiudere in una manciata di parole la filosofia olistica di questo testo, rivisitata in note da due progetti che utilizzano approcci compositivi diversi, ma entrambi tesi a penetrare un universo soggettivo e per certi aspetti sterminato. A dividersi lo spazio sono il celebre act francese Brume, da.... |
|
Recensione |
26-07-2013 : JOXFIELD PROJEX & COLONEL XS |
Lavoro a sei mani che coinvolge due monicker non esattamente famosi ma estremamente produttivi: l'italiano Colonel XS, poliedrico musicista fuori dai canoni, e l'oscuro duo svedese Joxfield Projex, su cui aleggia la voce che abbia iniziato a suonare rock negli anni '70 e sia tornato alla ribalta dopo parecchi anni di silenzio. Il risultato è un mix di sonorità che in quattro tracce incrocia elettronica e rock, noise e partiture affabili, con un occhio sempre rivolto al passato e la tenacia di voler superare alcuni schematismi propri anche delle avanguardie contemporanee. L'album parte con il semplice e minimale "Invaluable.... |
|
Recensione |
04-07-2013 : SIYANIE |
Uscito ormai un anno fa, "Shining Of Unity" segnava il debutto del monicker russo Siyanie, incarnato dal musicista Sergey Ilchuk (ex-Vresnit), affiancato per l'occasione da alcuni 'aiutanti' suoi conterranei. L'opera, perfettamente in linea con lo stile che segnerà anche i due successivi lavori "Sonans" (assieme a Neznamo) e "Homo Multidimensional", si attesta nei paraggi di una new age naturalistica e mistica, incrociata a più riprese con echi space ambient di vecchia data. Le quattro tracce, tutte di ampia durata, vedono sempre la lieve sovrapposizione di drones incontanimati e soffici,.... |
|
Recensione |
27-06-2013 : LEGENDARY PINK DOTS |
Tornano i Legendary Pink Dots, in realtà mai spariti. Decine e decine di uscite spalmate in oltre trent'anni di attività rappresentano un bel record che poche band possono vantare. È chiaro che non sempre la qualità è stata eccelsa, complice anche una certa tendenza ad incidere qualunque cosa uscisse dai propri campionatori e strumenti. Tuttavia negli ultimi anni, vuoi per una maggiore esperienza, vuoi per una specie di saggezza musicale acquisita nel tempo, i lavori proposti da Ka-Spel e soci sono meno peggio di quanto si possa pensare. "Chemical Playschool 15" riprende nel titolo le primissime.... |
|
Recensione |
27-06-2013 : EDWARD KA-SPEL |
Scorporare l'opera di Edward Ka-Spel da quella dei Legendary Pink Dots è cosa impossibile e per certi verso scorretta. Basti pensare che l'attività della band e quella solista del cantante sono iniziate in pratica negli stessi anni, e ambedue hanno calcato il sentiero della sperimentazione elettronica e della psichedelìa lisergica. Anche l'attitudine alla iperattività discografica ha da sempre accomunato la carriera solista di Edward e la discografia dei Legendary: a partire dal 1984, con la serie "China Doll", il lavoro di Ka-Spel si è articolato su una miriade di uscite in studio, live act,.... |
|
Recensione |
12-06-2013 : MS30 |
Nasce nel 2010 dall'incrocio delle vite artistiche di TZii e del belga Aymeric De Tapol questo "T.I.A.", album che la Silken Tofu in certo qual modo glorifica stampandolo sia in CD che in doppio LP, dopo la pubblicazione nel 2011 di uno dei brani in formato download tramite la netlabel Idyosincratics. I due autori, muniti di una Korg MS20 e di una Korg MS10, uniscono la propria visionarietà elettronica attraverso minimalismi sonori, ambientazioni glitch e ritmiche sperimentali fuse con una propensione filmica decisamente fuori dalla norma. "T.I.A." consta di cinque lunghe tracce che assomigliano a figure.... |
|
Pagina precedente |