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Recensione
11-08-2011 : BLEIBURG
BLEIBURG
Dopo il non proprio riuscito "Indivisibiliter Ac Inseparabiliter", uscito due anni fa, l'act croato Bleiburg torna a far leva su tematiche storico-belliche, rivedendo però in modo pressoché totale l'approccio sonoro. "Till The Last Night" propone derive stilistiche diverse per cantare le vicissitudini militari dello stato di Israele, che - come ci vuole insegnare il libretto allegato - si trovò a combattere da solo contro gli stati islamici rei di non legittimarne l'esistenza (sic!). Stefan Rukavina - mente del progetto - giostra tutto l'album sulle ritmiche elettroniche, variandole a seconda....
 
Recensione
11-08-2011 : NOISEPOETNOBODY & VANCE GALLOWAY
NOISEPOETNOBODY & VANCE GALLOWAY
Due autori americani sicuramente sconosciuti ai più uniscono le forze per un album a quattro mani dai connotati fortemente sperimentali. Vance Galloway, attivo soprattutto nelle vesti di tecnico e come videoistallatore, conobbe Casey Jones, alias Noisepoetnobody, nell'ormai lontano 1998; nel corso degli anni i due riuscirono a realizzare ed autoprodurre un primo lavoro intitolato "Summons The Porocora", per giungere poi al loro secondo capitolo "Uranium 238", stavolta licenziato da una label di eccellente livello nel panorama sperimentale statunitense. Le sei tracce del CD sono composte utilizzando una....
 
Recensione
28-07-2011 : VV.AA.
VV.AA.
Il primo volume del fortunato sampler-vetrina di casa Progress Productions usciva nel 2005, ed oggi, successo dopo successo, si è arrivati al terzo capitolo della serie. Parliamo di successi perché, pur in una nicchia qual è l'elettronica di stampo oscuro, l'etichetta svedese ha davvero tirato fuori il meglio dalla propria scena nazionale, deludendo pochissime volte (Code 64, Iambia) e nobilitando l'operato di talenti come Necro Facility, Red Cell, Cryo, Kite, System e tanti altri... Con un roster ormai solidissimo e che continua a rinforzarsi, anche una compilation diventa materiale interessante, specie se ricca di....
 
Recensione
28-07-2011 : FORREST FANG'S SANS SERIF
FORREST FANG'S SANS SERIF
L'esperto compositore Forrest Fang riprende le redini del suo progetto parallelo Sans Serif, per cui era finora uscito un solo album. Questo nuovo capitolo continua a far leva su tonalità minimali generate utilizzando suoni microscopici dilatati e sovrapposti, creando immense distese armoniche che si muovono lente e imperturbabili, segnate da uno scorrere incessante, quasi a mimare il movimento delle nuvole, del vento o delle onde marine. Nonostante l'uniformità compositiva, le cinque tracce del CD descrivono atmosfere diverse: ne è esempio la decisa luminescenza di "A Silver Season", i toni più bassi e....
 
Recensione
21-07-2011 : THE EERIER CHILD
THE EERIER CHILD
Dopo l'EP "A Blade In The Dark" e le tre tracce del 12" "Rabid Dogs" esce finalmente il disco di debutto per The Eerier Child, misterioso e originale combo olandese. Se "Rabid Dogs" esplorava il lato più dance-oriented della loro musica, questo "Nightmare Concert" ne mette in luce le numerose sfaccettature, in un caleidoscopio vorticoso di ritmi ed emozioni. Anche se qualcuno vorrebbe rinchiuderli nell'angusto recinto del genere dubstep, gli Eerier Child non sono facilmente classificabili. È indubbio che la base di partenza sia il dubstep, ma su questa architrave poggia un edificio....
 
Recensione
14-07-2011 : SNOG
SNOG
David Thrussel, questo australiano dai mille talenti, si è ormai ritagliato uno spazio importante sulla scena elettronica sia per la longevità delle sue proposte, sia per la qualità delle release. Oltre a Snog, David è protagonista di tutta una serie di progetti divenuti punti di riferimento per l'intera scena, come Soma, Black Lung, The Enemy ecc. Snog rappresenta probabilmente il lato più aggressivo della musica di Thrussel, e questo "Avoid Panic Buying" rappresenta un buon mezzo per capire il mood di questo progetto. Si tratta infatti di 17 tracce già note, debitamente remixate da una....
 
Recensione
14-07-2011 : THE EERIER CHILD
THE EERIER CHILD
Esce su Black Sunday Recordings un vinile 12" degli olandesi The Eerier Child. Tre tracce per un EP di meno di otto minuti, ben confezionato, che mette in luce una spiccata attitudine verso la musica elettronica e dance. La title-track è costruita su potenti linee di sintetizzatore e un lento drumming che introduce un finale esplosivo a base di breakbeat. "Dead And Buried" esplora il lato più dance del progetto, mantenendo però un mood oscuro e criptico. Questo pezzo contiene anche influenze soundtrack molto spiccate, grazie alle atmosfere create dai campionamenti di violino presenti. "Pieces"....
 
Recensione
25-06-2011 : VV.AA.
VV.AA.
Come si evince dal titolo stesso, "Germanick Blitztour" è una mini-compilation assemblata e venduta in occasione delle due esibizioni live di Dresda e Berlino risalenti all'11 e al 12 marzo scorsi. A prendere parte al CD, con un brano a testa, sono proprio i quattro progetti protagonisti dei due eventi, assistiti dall'ottimo mastering di Mauro Martinuz della Nedac Editions. L'apertura del disco è affidata al Teatro Satanico, che con "Mann Frau Gott" - titolo che fa riferimento al vecchio "Uomo Donna dio" del 2003 - ci consegna un brano estremo ed incisivo, dotato di un'insistente base para-ritmica....
 
Intervista
11-06-2011 : SUBHEIM
SUBHEIM
Senza alcun dubbio "No Land Called Home", secondo album dell'act greco Subheim, si è rivelato una delle più belle sorprese di fine 2010. Dopo un debutto di assoluto livello come "Approach", Kostas K. e la singer Katja (ormai parte integrante del progetto) hanno saputo distaccarsi con stile dalle trame IDM per abbracciare un suono più completo, maturo e soprattutto organico, proiettando le proprie visioni artistiche in un contesto decisamente più ampio e ricco di sfaccettature rispetto alla concezione puramente elettronica degli esordi. È un songwriting particolarmente ispirato quello che....
 
Recensione
04-06-2011 : ADRIAN SHENTON
ADRIAN SHENTON
Già titolare della piccolissima etichetta produttrice Phonospheric, il gallese Adrian Shenton sembra ricercare nei suoi album un contatto con la natura, al fine di estrapolarne quella serafica tranquillità che caratterizza i suoi brani. "Slowtime" è il terzo lavoro, composto da sei pezzi che, pur inserendosi nell'ampio filone della drone-music, riescono ad avere un'anima propria ed evitare quella freddezza tipica del genere. Le tracce si fondano su prolungati temi ondulatori o circolari, apparentemente prodotti da un armonium (ma più probabilmente generati con dei software), ricordando in diversi punti....
 
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