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Recensione |
24-01-2011 : VV.AA. |
Lo scorso anno la Black Rain presentò il primo volume di "Black Snow", una raccolta di pezzi a tema natalizio a cui contribuivano una serie di band più o meno conosciute provenienti dal mondo della darkwave, dell'industrial ecc... Visto il buon riscontro di quella uscita, l'etichetta ha deciso di fare il bis con "Black Snow 2 - The Completely Different Xmas Compilation", in cui sono stati confermati alcuni partecipanti al primo volume, qualche newcomer e due o tre nomi più conosciuti, sulla falsariga di altre compilation natalizie, tipo le 'Christmas compilation' della Projekt. Constatata quindi la.... |
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Recensione |
24-01-2011 : PHASE II |
Nato nel 1978 dalla cooperazione tra Mark Andrews e Nicholas Tesluk (quest'ultimo già chitarrista dei Changes, nonché cugino di Robert Nicholas Taylor), Phase II dà alle stampe l'anno successivo quella che sarà per anni la sua unica registrazione: un 7" in vinile blu contenente cinque brani. Seppellito nel dimenticatoio dai suoi stessi padri, il progetto viene casualmente riesumato allorché vengono incluse tre vecchie tracce nella compilation "Tonwerk Flammenzauber 2" (2004), messa a punto per il Flammenzauber festival di quell'anno. Da lì inizia l'interesse della Steinklang per un CD.... |
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Recensione |
02-01-2011 : VOLTAIRE |
L'americano Voltaire, al secolo Aurelio Hernandez, è un personaggio incredibile: oltre a portare avanti un personalissimo e carismatico discorso discografico sin dal 1998 (il debut "The Devil's Bris" per l'inseparabile Projekt), l'istrione d'origine latina crea fumetti, animazione in stop-motion e persino giocattoli, oltre a collaborare a giochi di ruolo e crearne altri per pc (tipo il suo "Deady"), tutto all'interno di un concept artistico che potrà lasciare indifferenti i più, ma che parla chiarissimo in merito all'estro ed al talento del Nostro. Fautore, musicalmente parlando, di uno stile unico che.... |
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LiveReport |
13-12-2010 : ANATHEMA |
Arrivato all'Estragon mi accodo attendendo la convalida dell'accredito, e come sempre cerco di captare gli umori, le aspettative: silenzioso e defilato, mi piace essere un orecchio teso all'ambiente, perché è fondamentale capire l'humus che mi attenderà poi sotto lo stage. In questa situazione ho trovato l'amalgama di partenza certamente complessa, perché le stelle della serata (metafora in una notte nuvolosa) sarebbero stati gli Anathema, cult-band britannica di difficile 'archiviazione' e non semplicisticamente inquadrabile sotto un unico aspetto. "...Ecco a voi il live di una delle band regine del doom.... |
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Recensione |
13-12-2010 : ERIK WØLLO |
Il mondo sonoro e artistico di Erik Wøllo, 49enne compositore norvegese, non conosce confini fisici, e la 'porta' a cui fa riferimento il titolo, magistralmente raffigurata da Michal Karcz nell'artwork che adorna il pregevole digipak, è solo il passaggio verso una nuova tappa di un viaggio che conduce l'ascoltatore attraverso lande immaginifiche che riempiono mente, cuore ed anima. Giunto al suo quattordicesimo capitolo solista, l'artista scandinavo (attivo musicalmente sin dal 1980) si è armato di chitarre elettriche, guitar synth, tastiere, applicazioni VST da lui stesso create, percussioni e programming per generare i.... |
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Recensione |
06-12-2010 : VV.AA. |
La UMB ha deciso di festeggiare il suo decimo anno di attività con questo gustoso sampler, reale 'vetrina' delle potenzialità espresse dalla label bavarese (unico limite le copie, comunque numerose). Come sola richiesta le spese di spedizione, questo per la possibilità di acquistare materiale prodotto dagli artisti che nelle 17 tracce esprimono elettronica noise o industriale (ma non solo). Il 'coach' Daniel Hofmann, nell'assemblare questa compilation, è attento a dare protagonismo al roster, in cui spesso è direttamente coinvolto in poliedriche espressioni sonore. Una label che presso le nostre lande.... |
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LiveReport |
23-11-2010 : SUMMER DARKNESS FESTIVAL |
La terza giornata al Summer Darkness inizia con un forte vento atlantico, che non riesce però a spazzare via la tristezza che si porta sempre con sé la fine di un festival, di un popolo che tornerà a quella opprimente quotidianità legata ad una società sempre più estranea per chi, sensibile all'arte, vorrebbe un'esistenza più vivibile legata ad altri valori. Non è questa la sede idonea per analisi sociologiche, ma sento che tanti tra voi condividono il malessere del 'tornare alla realtà'. Un vento forte che carezza i polder muovendovi onde di un verde che cangia insieme alle.... |
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LiveReport |
06-11-2010 : SUMMER DARKNESS FESTIVAL |
Lungo il canale, verso il sud cittadino di Utrecht, sulla sponda opposta rispetto al Duomo, il Tivoli Oudegracht (il giorno successivo andremo ad assistere ai concerti presso l'altro Tivoli, il De Helling: sono i nomi delle zone cittadine in cui sorgono) s'incastona tra negozi di anticaglie, piccoli ristoranti etnici, locali e negozietti, percorrendo quella lunghissima 'passerella fluviale' che il corso d'acqua compie verso il polder settentrionale. È appena suonato il carillon che marca il primo pomeriggio e di risposta al Tivoli sta per iniziare la lunga, intensa, superba giornata del nostro secondo giorno del Summer Darkness. Un.... |
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06-11-2010 : BVDUB |
Il gelido isolazionismo della Glacial Movements incontra le tessiture pop ambientali di Bvdub (al secolo Brock Van Wey), per un album che sembra segnare una svolta per la label romana, capace di distaccarsi considerevolmente dai suoi standard oscuri e, in parte, industriali. Dall'altro lato l'artista americano epura i propri suoni da alcune derive electro/techno per dare spazio ad un interessante coacervo di prominenti tappeti sintetici e temi strumentali. Da qui nasce "The Art Of Dying Alone", lavoro intimista atto a disegnare panorami spaziosi e freddi che sintetizzano l'infinito, evitando le inquietudini che caratterizzano la.... |
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06-11-2010 : WILD SHORES |
Un trio composto da Evelyne Hebey, Fred Nouveau e Marc Roques che facilmente connoterete in territorio transalpino, e non sbagliereste la terra d'origine dei Wild Shores. La geografia sonora su cui si muovono è invece fra i territori 'magnetici' della M-Tronic, terreno amico che con la label di Mountrouge condivide l'amore per il synth tra lande dominate da dub-step e breakcore, della serie: poco Empusae e molto post-Aphex Twin, anche se con il noto 'contaminatore' irlandese hanno in comune la passione per il ritmo contorto, ma non la 'substanza' quasi sinfonica, e questo è il baratro che li differenzia nei loro mondi isolati e.... |
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