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Recensione
08-02-2010 : FRANK ROTHKAMM
FRANK ROTHKAMM
Un pianoforte Stainway & Sons modello M-Gran Piano del 1934, 88 tasti bianconeri di eleganza e raffinata presenza. Immaginatelo nel salone di un appartamento a New York ed avrete l'immagine della location in cui nascono le ventisei tracce di "Zahra Fugues". Zahra è amica di Frank Rothkamm quando, nel momento in cui dalla Germania il Nostro arriva nella Grande Mela, si trova solo, senza alcuno strumento (anche solo una minuta tastiera analogica) ma con tante note in testa che cercano uno spartito per esistere. E lei gli offre il suo Stainway al quinto piano di un appartamento newyorkese. Una storia come tante appartenenti....
 
Recensione
08-02-2010 : DEAD VOICES ON AIR
DEAD VOICES ON AIR
L'alpha e l'omega di Dead Voices On Air racchiusi in un unico titolo: questo doppio CD unisce infatti "Fast Falls The Eventide", ad oggi ultimo lavoro di lunga durata del progetto, e "Abrader", nastro di debutto uscito in origine nel 1994, digitalizzato e arricchito da due inediti. Il nuovo album dell'act canadese è un tripudio di suoni, stratificazioni elettroniche e campionamenti su cui campeggiano spesso delle sanguigne sessioni ritmiche di provenienza rock. Mark Spybey costruisce un enorme mosaico basato su passaggi studiati e momenti improvvisati, un quadro fatto di toni contrastanti in cui le soluzioni....
 
Recensione
08-02-2010 : ATTRITION
ATTRITION
Come amabilmente sottolineato dal titolo siamo dinnanzi ad un lavoro che raccoglie 17 brani degli Attrition rivisti da altrettante band, che hanno scelto il pezzo da coverizzare con tanto di breve motivazione riportata nell'inserto interno al disco. I brani coprono tutti gli anni di attività del combo inglese e vengono rivisti da nomi che frequentano di norma stili diversi: dall'industrial al goth, dall'electro al metal, ma accomunati dalla passione per un moniker che ha segnato buona parte dell'ambiente oscuro. Ciò che in primis balza all'occhio è la presenza di vari gruppi poco noti, i quali tendono a far diminuire....
 
Recensione
01-02-2010 : STEVE ROACH & LOREN NERELL
STEVE ROACH & LOREN NERELL
Uscito in origine nel 2006 per la Soleilmoon in un'edizione limitata in digipak fuori formato, "Terraform" viene ora ristampato dalla Projekt in una versione popolare a tiratura larga confezionata in un case standard. Il connubio artistico tra Roach e Nerell porta ad un risultato che vede in primo piano l'ambient music cara ad entrambi, ma che appare immediatamente diversa dagli standard di Roach. Se il compositore californiano ci aveva abituato in molti suoi lavori ad un sound sintetico in cui le meccaniche compositive erano palesi, la presenza di Nerell, con i suoi studi e i suoi field recordings di natura indonesiana, porta ad un....
 
Recensione
01-02-2010 : FRANK ROTHKAMM
FRANK ROTHKAMM
Come già saprà quella ristretta cerchia che ha avuto modo di confrontarsi con i lavori di Frank Rothkamm, questo autore statunitense ha sempre avuto il precipuo scopo di sperimentare collegando i suoni ai concetti, creando così una musica sempre finalizzata a comunicare pensieri. Non fa eccezione "Ghost Of New York", il primo tassello di una tetralogia che sarà composta da 3 CD e 1 DVD per 'dare voce' alle tante anime che hanno vissuto a New York. Un lavoro ambizioso e fantasmatico che trova il suo perno in un'elettronica astratta fatta di curiosi arzigogoli analogici, stratificazioni minimali....
 
Recensione
25-01-2010 : VV.AA.
VV.AA.
La label statunitense Shinto si propone con un ampio roster di artisti che, compatti, coprono ogni ambito dell'universo oscuro: molte band capaci che però raramente hanno l'attenzione mediatica che meriterebbero. Qui l'ipotesi che l'Atlantico sia la liquida barriera contrapposta al 'battaglione' goth dell'impero europeo è largamente condivisibile. Pensando ad altre realtà simili in terra di zio Sam, le affinità sono evidenti: la stessa Projekt, nonostante la caratura di vari progetti, non ha lo stesso peso di mercato delle colleghe stabili nel Vecchio Continente. Il web in parte aiuta ad illuminare il lavoro di....
 
Recensione
18-01-2010 : ATTRITION
ATTRITION
Usciva in origine nel 2001 questa raccolta che comprende materiale estratto da vecchie compilation, più qualche ulteriore rarità recuperata da singoli e edizioni limitate. Come di norma la ristampa della Two Gods è rimasterizzata e dotata di un'ottima resa audio, che valorizza soprattutto le tracce più 'pompate'. Molte le curiosità che emergono dalla variegata tracklist, a cominciare dalle cover di due pezzi immortali come "Kill The Poor" dei Dead Kennedys e "Cannibal Song" dei Ministry, entrambe rivisitate in chiave ambientale e più soft rispetto ai furenti originali. Svetta un....
 
Recensione
18-01-2010 : IN KOMFORT OV KNIVES
IN KOMFORT OV KNIVES
Wilson Heng compone alcune sessioni di batteria per una band locale (siamo nei territori metropolitani australiani) e il materiale prodotto lo convince ad una scelta egoistica, 'usando' la musica ideata per dare i natali ad In Komfort Ov Knives: mai decisione fu più felice. Fin da questo debut la musica di Heng è accattivante, godibile e pronta per ritagliarsi subito uno spazio tra gli estimatori dei suoni synth-wave e industrial. Una perfetta messa a regime prevederebbe piccole registrazioni limitate unicamente a lievi correzioni: una voce femminile, ad esempio, restituirebbe al meglio la sua elettronica spesso romantica.....
 
Recensione
11-01-2010 : STEVE ROACH
STEVE ROACH
Nella sterminata discografia di Steve Roach campeggiano vari dischi monotraccia dalla durata decisamente superiore a quella di un singolo: "Destination Beyond" rientra in questa categoria di lavori che, dall'alto della qualità dei suoni, non facilitano per nulla l'approccio dell'ascoltatore al contenuto, soprattutto se il brano presenta una struttura minima reiterata all'infinito. Gli oltre 70 minuti dei questo CD sono realizzati in maniera semplice, utilizzando soffici temi di tastiera che ondeggiano tranquilli su un tappeto di pulsazioni circolari create tramite sintetizzatori; emergono inoltre in più momenti tenui....
 
Intervista
04-01-2010 : THOMAS NÖLA
THOMAS NÖLA
Personaggio curioso Thomas Nöla, strana figura di artista poliedrico che si impegna nel far cinema, produce album di amici e sforna dischi propri. Allo stato attuale rimane ancora un outsider. Uno che non si è affermato tra il grande pubblico di nicchia, ma ha le carte per farlo. Magari anche per sfondare in un ambito più mainstream. Il suo stile è lontano da qualsiasi facile catalogazione... si dice che assomigli "un po' a quello e un po' a quell'altro", ma alla fine assomiglia solo a Thomas Nöla, il che ne fa un autore degno di grande interesse. È l'immaginazione il tocco in più dei....
 
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