Pagina precedente |
Recensione |
23-07-2007 : VV.AA. |
Recuperiamo volentieri questa interessante compilation internazionale edita dall'italica Final Muzik lo scorso anno, vista la qualità evidenziata dai 14 act partecipanti, per lo più alle prese con materiale inedito, nuove versioni e tracce catturate dal vivo. Apre bene il progetto belga The Last Fall col piano ed il sottofondo ambient/industriale di "Treasure", prima di lasciare il posto a cinque realtà italiane: All My Faith Lost... con l'esclusiva "Land's End" (una delicata e gelida carezza), Foresta Di Ferro con la nuova versione dell'ottima "La Ultime Gnot (Ave Maria)", Inner Glory con la.... |
|
Recensione |
16-07-2007 : LES JOYAUX DE LA PRINCESSE |
Les Joyaux De La Princesse era atteso al varco, infatti dopo il non eccezionale e costoso cofanetto dedicato a Philippe Henriot (anticipato dall'ormai lontano "Absinthe", frutto della collaborazione coi Blood Axis) ci si aspettava qualcosa che rinverdisse i fasti del progetto francese. Finalmente arriva "Aux Volontaires Croix De Sang", un album che segna il ritorno alle tematiche e allo stile tipici di Eric Konofal: in questo modo l'autore d'oltralpe si riappropria di ciò che gli appartiene, ovvero quel genere industrial/marziale di cui fu padre e creatore insieme ai Death In June (suo/suoi collaboratori in.... |
|
Recensione |
16-07-2007 : BLEIBURG |
Uno dei nomi più sorprendenti della cosiddetta 'brown area' è di certo Bleiburg, ovvero il croato Stefan Rukavina, che già lo scorso anno ci aveva allietato con un doppio CD, "Pieces Of A Broken Dream", uscito per la quotata Cold Spring: un lavoro particolarissimo, ricco di collaborazioni e a tratti 'pesante' per l'ascolto, ma proprio per questo unico nel suo genere e per certi versi innovativo. Le stesse impressioni sono confermate con "Way Of Crosses", un full-lenght interminabile che esce per una emergente label israeliana (limitato a mille copie in una splendida confezione formato digifolder!). Si.... |
|
Recensione |
11-06-2007 : VV.AA. |
Che i COIL abbiano rappresentato molto per lo sviluppo della musica 'industriale' è un fatto assodato. Che sia necessario lodarne la visionarietà libera da vincoli stilistici (a parte l'ultimo, pessimo periodo 'danzereccio') è altrettanto vero. Che i testi di Balance possano essere rielaborati - a mò di commemorazione - da tredici gruppi fino a farne una compilation eternogenea che più eterogenea non si può mi pone di fronte alla solita questione: servono a qualcosa le compilation? Forse sì, forse no. Più la seconda che la prima. Anche se i nomi sono importanti (Wertham, Mariae Nascenti,.... |
|
Recensione |
05-06-2007 : DERNIÈRE VOLONTÉ |
Per commemorare il mini-tour di Dernière Volonté (che ha toccato anche l'Italia), la Hau Ruck! dà alle stampe questo 7 pollici limitato a 333 copie in vinile bianco e composto da due brani: "Toujours" e "L'Eau Froide". La tiratura è relativamente larga, quindi se il 13 maggio non eravate in quel di Fiumicino potrete trovare la vostra copia direttamente presso l'etichetta. Il singoletto testimonia che le sonorità del blasonatissimo progetto francese si stanno spostando verso la dance, pur rimanendo evidente il sound che è stato alla base dell'ultimo lavoro "Devant Le.... |
|
Recensione |
25-05-2007 : FIRST HUMAN FERRO feat. KENJI SIRATORI |
Registrato tra agosto 2005 e luglio 2006 in Ucraina dalla follia creativa di Olegh Kolyada, mente del progetto russo First Human Ferro, il disco è arricchito dai preziosi contributi di Mykhayil A. Shukh (uno dei maggiori compositori ucraini di musica classica contemporanea) per le parti musicali, di Lyudmyla Voinarovska & Iryna Prudnikova per le parti cantate (soprano) e recitate e, soprattutto, dello scrittore giapponese cyberpunk Kenji Siratori, che esalta i pezzi con la sua sperimentale, progressiva ed intensa prosa verbale. Accostato alla follia creativa e degenerativa di William Burroughs e Antonin Artaud, il writer.... |
|
Recensione |
25-05-2007 : MOURMANSK 150 |
Gruppo formatosi nel nord della Francia alla fine del 1990, Mourmansk 150 è un progetto artistico aggressivo e devastante nato nel solco del filone industrial/power electronics. Le sue peculiarità? Sonorità estreme, distorsioni e parecchia violenza, il tutto accompagnato da liriche anti-sistema che esplorano morte, mutilazioni e situazioni di degrado. Il nome scelto non è casuale: curiosando su internet si scopre che La Penisola di Kola (Kol'skij poluostrov in russo) è situata all'estremità nord-occidentale del territorio della Federazione Russa ed è parte dell'Oblast' di Murmansk. Nel periodo.... |
|
Recensione |
25-05-2007 : JOHN WATERMANN |
Il concept che sta dietro a questa ristampa è piuttosto malsano ed intrigante, vale a dire tentare di testimoniare e ricreare le atmosfere (rigorosamente claustrofobiche...) dell'interno di una camera a gas. John Watermann (artista polivalente e musicista apprezzato negli ambienti della musica concreta più 'concettuale', nato nel 1935 a Berlino e morto nel 2002 a Brisbane) produsse questo disco nel lontano 1993, quando le luci dei riflettori erano assai distanti dal 'baraccone mediatico' che si venne successivamente a creare attorno al lato oscuro dell'ambient. A distanza di quasi 15 anni Cold Spring lo riprende, lo rimasterizza.... |
|
Intervista |
10-05-2007 : PUISSANCE |
Come ben saprete, il progetto Puissance è da sempre costituito da due menti: Frederik Söderlund e Henry Möller, l'uno impegnato a volte e a vario livello anche in gruppi black metal, l'altro titolare del ben noto act industrial Arditi. Noi abbiamo intervistato Söderlund, e ci tengo a sottolinearlo, perché quanto leggerete potrebbe spiazzarvi o lasciarvi senza parole. Frederik si mostra assolutamente disinteressato alla musica in generale (se non a volte addirittura infastidito dall'argomento), ed è alquanto schivo anche riguardo al nuovo album "Grace Of God", quasi che non fosse un suo prodotto..... |
|
Intervista |
21-04-2007 : TRIBE OF CIRCLE |
Parlare con JeanPaul Antelmi dà un piacere particolare, come se si stesse parlando con una persona che si frequenta da molto. Non ci sono pose, ambiguità o doppi sensi nelle parole di questo marsigliese nelle cui vene scorre sangue italiano. Ha le idee chiare e si è fatto un'opinione sulla musica, sulla vita e su quanto gli succede intorno, e non ha certo paura di dirci la sua con estrema franchezza. JeanPaul è un entomologo dell'umanità, un musicista che produce industrial, ma non ascolta industrial. Il suo nuovo album "Children Of A Weakened God" si è rivelato incisivo e trascinante.... |
|
Pagina precedente |