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Recensione |
21-04-2007 : VV.AA. |
In un momento storico difficile e controverso, nel quale l'Europa dei tecnocrati - serva del potere massonico e del relativismo culturale dilagante - tenta di chiudere definitivamente la porta in faccia alle radici cristiane del Vecchio Continente (deliberatamente escluse dalla bozza di 'costituzione europea', prontamente bocciata dai cittadini olandesi e francesi nei relativi referendum), la neonata label romana Trinitas mette coraggiosamente in commercio una compilation-manifesto interamente dedicata alla cristianità, comprendente unicamente act devoti alla fede cristiana provenienti dalla brown/grey area. Tali artisti, chi.... |
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Recensione |
19-04-2007 : ROME |
La Cold Meat Industry ha ormai aperto le frontiere, arma a doppio taglio che porta una ventata di novità (e di denaro) nella label di Karmanik, ma porta anche alla perdita del marchio di fabbrica dark ambient rigorosamente 'made in Sweden', oggi tenuto in piedi (nemmeno tanto bene) da poche sporadiche realtà. Rome è un esempio palese di questo cambiamento: il progetto tedesco segue con puntualità una ricetta di sicuro successo, sostenuta e promossa da una label che trova acquirenti a prescindere dai dischi pubblicati. I dodici brani dell'album sono costruiti partendo da una base di chitarra acustica molto semplice.... |
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Recensione |
19-04-2007 : PUISSANCE |
Sembra finalmente che i Puissance siano riusciti a trovare una label che li produca e li sostenga, fatto atteso dai tempi in cui il duo lasciò la Cold Meat Industry per peregrinare attraverso autoproduzioni ed etichette black o minori. La portoghese Equilibrium ha fatto un ottimo affare osando assoldare il combo scandinavo, prendendosi anche l'onere e l'onore di ristampare quei due primi album che tanti problemi crearono a Roger Karmanik e a cui seguirono oscure giustificazioni. "Grace Of God" è l'album della svolta e del rinnovamento, i Puissance si cimentano infatti per la prima volta con la forma-canzone costruendo.... |
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Recensione |
04-04-2007 : DERNIÈRE VOLONTÉ |
Il 14 ottobre dello scorso anno Dernière Volonté ha tenuto un concerto in Olanda (a L'Aia) insieme a Spectrae (membro storico dei defunti Ain Soph) e, a sorpresa, ad inizio 2007 una piccolissima label olandese ha dato alle stampe il primo album live del progetto francese capitanato da Geoffroy D., ricavato dal medesimo show. Nel particolare, si tratta di una pubblicazione su vinile pesante in lussuosa edizione picture con copertina (quindi non affannatevi a cercarne l'equivalente su CD!) limitata a sole 300 copie. Chi pensa che si tratti esclusivamente di un prodotto destinato ai collezionisti, insomma di un oggetto 'tutto fumo.... |
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28-03-2007 : DERNIÈRE VOLONTÉ |
Dopo la pubblicazione di "Les Blessures De L'Ombre" ero convinto che Geoffroy D. non fosse più in grado di superarsi: al massimo avrebbe potuto ripetersi - pensavo - copiando quanto aveva già prodotto, e l'uscita del singolo "Eh Toi" (piuttosto deludente), in collaborazione con Der Blutharsch, aveva avvalorato la mia convinzione. Ma dovevo ricredermi... Già dalla copertina di "Devant le Miroir" mi accorgevo di un cambiamento non indifferente: mancavano le solite immagini di statue o di guerra che hanno accompagnato tutta la produzione di Dernière Volonté, al loro posto il viso.... |
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28-03-2007 : NORTHAUNT |
Dopo due dischi sotto l'etichetta polacca Fluttering Dragon (gli interessanti "The Ominous Silence" e "Barren Land") ed una manciata di altre release, il progetto norvegese Northaunt si è spinto oltreoceano per firmare un deal con la label canadese Cyclic Law, grazie all'aiuto della quale produce questo suo nuovo capitolo, un full-lenght di sette tracce intitolato "Horizons". È dalle fredde lande norvegesi, catturate dalla splendida copertina (alquanto raggelante e inquietante...), che si dispiega la musica targata Northaunt, un mondo di ambienti tetri ed inospitali che danno il senso della.... |
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Recensione |
21-03-2007 : LES CHASSEURS DE LA NUIT |
Sulle buste del minestrone precotto e congelato viene sempre sbandierato il gran numero di differenti verdure nella miscela che, così sembra, porterebbe ad un piatto più gustoso. Più ce ne sono, migliore sarà il risultato finale, ci raccontano. Peccato che nella musica questo non sia necessariamente vero. Anzi. Il gran pastrocchio è sempre acquattato dietro l'angolo, e mette fuori il piedino birichino per farti lo sgambetto... Les Chasseurs De La Nuit (su Tesco, parbleu, anzi, su Heidrunar Myrkrunar) ci cascano con tutte le scarpe, pardon, con tutti gli anfibi (e la mimetica, ca va sans dire...). Un po' di.... |
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Intervista |
09-03-2007 : BLEIBURG |
Lo sviluppo imponente della brown area, cresciuta a dismisura negli ultimi dieci anni, ha visto un protagonista assoluto che in Italia non è ancora abbastanza conosciuto, ma ha avuto e sta avendo un ruolo di primo piano in quella scena marziale che continua a fare proseliti, a ricevere accuse spesso ingiustificate e a far comunque sempre parlare di sé. Il personaggio in questione è Stefan Rukavina, oggi meglio conosciuto per il suo progetto Bleiburg, ma che ha alle spalle una carriera che forse in pochi conoscono. E il fine di questa intervista è proprio di far luce su quanto Stefan ha rappresentato e prodotto nel.... |
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Recensione |
06-03-2007 : BLEIBURG |
La strana creatura di Stefan Rukavina, artista croato residente in Germania, muove i suoi primi passi nel '99 col 7" "Chess Board", edito da quella Thaglasz che nacque inizialmente - proprio per mano dello stesso Stefan - come fanclub dei Death In June (pubblicando anche una fanzine ufficiale) e che poi si trasformò in una vera e propria label, divenuta celebre grazie ad una serie di lussuose ed ormai introvabili compilation. Nel 2003 è poi arrivato il sontuoso doppio LP "Domobran", che ha consacrato il nome Bleiburg nel 'gotha' della cosiddetta 'brown area' grazie ad una serie di importanti.... |
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Recensione |
06-03-2007 : VV.AA. |
La celeberrima label svedese, a differenza di altre etichette, non ha mai inteso auto-inflazionarsi con l'immissione sul mercato di un numero eccessivo di raccolte dalla dubbia utilità, preferendo concentrare i propri sforzi sulle release degli artisti del proprio roster e proponendosi di uscire con delle compilation solo quando ciò si riveli necessario ("The Absolute Supper" ce ne diede un esempio), o ancor meglio quando è un tema preciso a legare fra loro dei brani realizzati per l'occasione. E proprio quest'ultimo è il caso di questo nuovo sampler, edito in sole 2000 copie in formato digipack e.... |
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