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Recensione
13-06-2022 : WARM GRAVES
WARM GRAVES
Nonostante la pur breve carriera, questo secondo lavoro dei tedeschi Warm Graves (il debutto "Ships Will Come" uscì nel 2014, due anni dopo la fondazione della band), blasonato dal contratto con la londinese Fuzz Club, dimostra la grande preparazione e professionalità di un gruppo che molti stavano aspettando, memori di quei tempi in cui il rock sperimentale era solo promessa di grande creatività, e non la monotonia tipica delle radio mainstream contemporanee. La band nasce quindi una decade fa, per mano del frontman e leader indiscusso Jonas Wehner, come un progetto internazionale (con membri dagli USA e....
 
Recensione
25-04-2022 : JESUS LIVES IN VEGAS
JESUS LIVES IN VEGAS
La primissima uscita della francese Masse Noire è il nuovo maxi-singolo - edito in 200 esemplari - dei JLIV, duo di Nancy con all'attivo un 7" a due brani rilasciato ad inizio 2019. Ancora vinile, dunque, per Christophe Lacroix e Régis Beck, ma stavolta i pollici sono 12 ed i brani quattro, tutti sostanzialmente più maturi in ogni senso rispetto a quanto fatto tre anni prima. Siamo sempre al crocevia fra classici stilemi coldwave, darkwave e post-punk, e proprio quest'ultimo anima le trame tesissime della nervosa opener "City Boy", laddove l'ipnotica e groovy darkwave di "Death Eve" brilla per....
 
Recensione
10-04-2022 : BEAUTY IN CHAOS
BEAUTY IN CHAOS
L'avventura discografica di BIC è iniziata solo nel settembre 2018, ma il chitarrista californiano Michael Ciravolo è uno che le ossa se le è fatte sin dai primi anni '80 coi The Models/Human Drama, oltre ad aver suonato nei Gene Loves Jezebel. Non è un caso se ai primi due full-length (cui si sommano tre remix-album) ha partecipato gente del calibro di Wayne Hussey (The Mission), Simon Gallup (The Cure), Al Jourgensen (Ministry) etc., in un songwriting ricco di trame a matrice dark, ma apertissimo a varianti rock-oriented poste in essere con intelligenza. Il precedente "The Storm Before The Calm" usciva....
 
Recensione
27-02-2022 : THE SEARCH
THE SEARCH
La notizia è che i The Search, nati come band sul finire dello scorso millennio, tornano ad essere un gruppo vero e proprio, col bassista Erik Nyberg, il chitarrista Stephen Burt ed il drummer Johann Bernövall che raggiungono il chitarrista/cantante Razmig Tekeyan nel nuovo assetto a quattro, dopo tre lavori realizzati interamente da solo da quest'ultimo. La certezza, invece, è che The Search non sbaglia un colpo, ed "Extras", che arriva ad un anno e mezzo dall'apprezzato "Heart's Racing", non fa che confermare la tesi. Ascoltare l'act svedese è come ammirare quei campioni dello sport nati col....
 
Intervista
17-01-2022 : BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL
BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL
Dopo tredici album ed una carriera impeccabile che viaggia spedita verso le quattro decadi, la storica creatura di Sam Rosenthal non ha davvero più bisogno di presentazioni. Chiunque si sia dilettato con la migliore darkwave avrà senz'altro incontrato, ad un certo punto, l'arte del seminale act americano, che dal lontano 1986 ha regalato tante perle al genere, contribuendo a plasmarne la forma con lavori entrati nel cuore dei molti fans sparsi per il mondo. Allo stesso modo, le medesime persone avranno senza dubbio conosciuto il fondamentale lavoro della Projekt, l'etichetta di Sam, il cui pionieristico lavoro rappresenta un....
 
Recensione
05-01-2022 : THE QUINSY
THE QUINSY
Come anticipazione al nuovo album "To Feed Your Fever", uscito poco più di un mese fa, la band di San Pietroburgo ha rilasciato la scorsa primavera il singolo "Le Vide", dischetto di tre sole tracce contenente il brano originale e due remix del medesimo. La versione finita poi anche sull'album, cantata in francese da Molly, si muove fra darkwave e gothic old-school con piglio drammatico, lasciando più di un dubbio sia per l'eccessiva ruvidità della chitarra, sia per certe lacune nella prova vocale. Stravolgendo le trame sonore in chiave elettronica, entrambi i remix finiscono per funzionare meglio....
 
Recensione
14-12-2021 : NOKTI
NOKTI
Usciva quasi un anno fa, nel gennaio scorso, l'album di debutto di questa band croata, tenuto a battesimo dalla Hau Ruck! di Albin Julius (a.k.a. Der Blutharsch). "Cockschmerzen" è un mini di 15 minuti composto da sei brevi brani improntati ad un rock sopra le righe che strizza l'occhio a certa gothic/wave, mentre in sovrimpressione scorre una follia compositiva che abbraccia voci sconnesse, ricordando certo post-punk misto ad improvvisazioni garantite da incursioni di sax. Quel che più risalta all'orecchio sono le sessioni ritmiche poderose e spezzate, memori della lezione anni '80 sia di matrice inglese (con echi di....
 
Recensione
14-11-2021 : BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL
BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL
Giunto al tredicesimo studio-album in 35 anni di onoratissima carriera, lo storico progetto di Sam Rosenthal si ripresenta al proprio affezionato pubblico (tre anni dopo "To Touch The Milky Way") con un rinnovato e più minimale assetto: al fianco del mastermind americano, troviamo stavolta il violoncellista e musicista sperimentale Henrik Meierkord ed il cantante Jon DeRosa, quest'ultimo noto per progetti quali Aarktica, Dead Leaves Rising, Pale Horse And Rider e Vlor. Con questa formazione a tre, la darkwave poetica ed intrisa di autentico pathos di BTFABG si riduce ai minimi termini, lasciando che sia il sottile e....
 
Recensione
14-11-2021 : VLIMMER
VLIMMER
Per noi di Darkroom, che abbiamo avuto l'onore e il privilegio di seguire per intero tutta la serie dei 18 EP realizzati da Vlimmer dal novembre del 2015 alla fine dello scorso anno, l'attesa per il primo album vero e proprio dell'act tedesco iniziava a farsi spasmodica, viste le più che legittime alte aspettative. Finalmente Alexander Leonard Donat, talentuoso mastermind del progetto, ha messo sul mercato il sospirato full-length - come sempre attraverso il proprio marchio Blackjack Illuminist - negli artigianali e caratteristici formati CD, download, vinile, cassetta e box-set in legno con bonus-CDr. Se con la sua grande....
 
Recensione
16-10-2021 : THE UNDERGROUND YOUTH
THE UNDERGROUND YOUTH
A più di dieci anni dagli esordi, gli inglesi The Underground Youth continuano la loro avventura discografica con "The Falling", disco per il quale il cantante e leader Craig Dyer, Olya Dyer (batterista e corista, nonché compagna di Craig) e i fidati Leo K. (chitarra) e Max James (basso) omaggiano in maniera più decisa tutta una serie di suoni decadenti e malinconici resi famosi da artisti del calibro di Nick Cave, Leonard Cohen e molti altri. Ascoltando quest'ultima fatica del quartetto di Manchester (ora riposizionato a Berlino), si ha come l'impressione che i singoli musicisti abbiano voluto marchiare a fuoco....
 
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