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Recensione |
01-12-2009 : SUNAO INAMI |
Sunao Inami è un versatile sperimentatore giapponese, ancora non molto conosciuto nel vecchio continente; i suoi lavori sono di norma composti, registrati e prodotti direttamente da lui, e riescono ad unire la passione per i suoni del passato con una buona vena sperimentale, nonché con un certo gusto noise tutto giapponese. "Disinfectant" è il suo nuovo album, sviluppato utilizzando materiale inedito estratto da un'esibizione live avvenuta lo scorso maggio a Tokyo, quindi riutilizzato e remixato per costruire nuovi brani dalle molteplici sfaccettature. Le 15 tracce del CD alternano stili diversi tra echi vintage.... |
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Recensione |
25-11-2009 : CROSSOVER |
In occasione della nostra recensione attinente l'album degli Psychogeographycal Commission, abbiamo focalizzato la filosofia che prevede che una specifica divinità regoli il flusso concettuale di una città: il genius poli. La verità è che indubbiamente ogni agglomerato abbia un'energia propria che la differenzia da ogni altra, un flusso quantico dovuto inconsciamente da ogni suo abitante che si somma, determinandone l'humus urbano. Questo per ribadire che New York, città in cui i Crossover vivono, ha un genius particolare che la influenza in ogni attività, sia economica che artistica. Molto è.... |
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Recensione |
19-11-2009 : MY LIFE WITH THE THRILL KILL KULT |
Ritrovare uno dei nomi che contribuirono a rendere fondamentale il catalogo della storica Wax Trax! sotto l'egida della nostrana Rustblade, almeno per quanto concerne il mercato europeo, è una sorpresa non da poco, nonché un dato di cui rallegrarsi. La storica band californiana, formatasi nell'87 ed al debutto discografico l'anno successivo, ha sicuramente avuto alti e bassi nella sua lunga carriera, ma questo ennesimo ritorno per Buzz McCoy e Groovie Mann (con annesse Bomb Gang Girlz al seguito, come da copione, anche se meno presenti rispetto ai vecchi lavori) metterà verosimilmente d'accordo tanto gli irriducibili.... |
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Recensione |
19-11-2009 : BIOMASS |
Dopo un paio di lavori targati Quetempo, segnatamente "Miledrops" e "Market", Biomass (aka Panos Kyveleas) si accasa presso la Low Impedante, la quale produce la terza opera discografica del musicista greco. Nel cammino che lo vede esprimere le sette tracce di "Electrozali", il Nostro sceglie di contaminare il proprio suono coinvolgendo le proprie radici egee, campionando a tal scopo suoni di lira cretese ed utilizzando i samples derivati per acquisire un amalgama etnico miscelato ed insinuato tra i droni di synth. Non è un caso che alla Low Impedance pure Merzbow guardi al proprio Giappone atavico.... |
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Recensione |
03-11-2009 : THE MOUNT FUJI DOOMJAZZ CORPORATION |
I sei musicisti che fanno capo al bizzarro monicker The Mount Fuji Doomjazz Corporation sono in pratica l'alter ego ambient/doom/drone dei più noti The Kilimanjaro Darkjazz Ensemble, e rispetto a questi ultimi hanno la peculiarità di registrare i propri lavori in presa diretta, basandosi sull'improvvisazione. Due formazioni con sede operativa in Olanda comprendenti gli stessi membri (tutti musicisti navigati e preparati), dunque, ma ben distinte fra loro: laddove i TKDE suonano decisamente più trip-hop/jazz, il sound di TMFDC assume tinte ben più scure ed opprimenti, sviluppando tuttavia un percorso simile al.... |
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Recensione |
03-11-2009 : VV.AA. |
Nella galassia sconfinata del black metal scandinavo, gli Ulver si sono sempre distinti per la singolarità della proposta. La band di Garm ha saputo affrancarsi rapidamente dagli schemi più prevedibili del genere, unendo la solennità e il fascino imperituro della musica folk al suono ruvido e freddo della 'fiamma nera'. Gradualmente, il combo norvegese ha colorato di nuove sfumature il proprio songwriting, attingendo soprattutto al mondo della musica elettronica e dell'ambient. Il risultato si è concretizzato in una serie di album che solo marginalmente, o per nulla, hanno lambito la musica metal, dividendo spesso.... |
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Recensione |
27-10-2009 : IAMX |
Il sottoscritto ricorda sempre con piacere l'incontro/folgorazione con IAMX: era il 2006 ed usciva il secondo, superlativo album dell'ex-Sneaker Pimps "The Alternative", e fu subito amore a prima vista... All'epoca fui forse l'unico in Italia a parlarne, giacché la copia del disco proveniva dalla Germania e di distribuzione sul suolo italico non si parlava; a quella estremamente positiva recensione (che non saprei dire se fu seguita meno, benché la speranza sia legittima) seguì un passaparola lento ma costante, ed il nome IAMX cominciò a circolare anche qui da noi ('giro dark' incluso), al punto che il.... |
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Recensione |
27-10-2009 : THOMAS NÖLA ET SON ORCHESTRE |
Rispetto al precedente album "Vanity Is A Sin!", uscito nel 2007, l'eclettico compositore americano Thomas Nöla, sempre accompagnato dalla sua folle orchestra, si lascia andare, per buona parte del disco, a suoni più prevedibili e cantautoriali che riescono comunque a fare buona presa già al primo ascolto. Uscito ormai circa un anno fa, "The Rose-Tinted Monocle" rinverdisce i fasti di un non meglio definito pop-noir, in cui l'oscurità è il filo conduttore di stili musicali diversi e a loro modo vicini: dal rock al blues, al folk, fino alla lounge music del cinema noir. Il disco vede.... |
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Recensione |
27-10-2009 : B. ASHRA |
Continuano le ricerche armoniche dell'ottima etichetta Klangwirkstoff, che purtroppo ci delizia di pochissime uscite. Questa volta è uno dei padroni di casa a fornire l'agognato dischetto, quel Bert Olke - noto anche sotto diverse spoglie e attivo con molti progetti di musica elettronica - che ha dato vita a B.Ashra ormai ben oltre dieci anni fa. Il moniker è già conosciuto per i suoi lavori prettamente ambientali, ma in questo caso vengono superati di gran lunga gli standard del genere, per fornire un supporto sonoro a pratiche terapeutiche e rilassanti: il titolo non lascia adito a dubbi, citando il mantra più.... |
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LiveReport |
20-10-2009 : NERORCHESTRA FESTIVAL |
A distanza di soli tre mesi torna il Nerorchestra, minifestival bolognese che consegna il palcoscenico ad artisti prevalentemente di area neofolk, ambient ed industriale. Nonostante il non certo numeroso pubblico della prima edizione, gli organizzatori credono in questa formula e ripropongono la ricetta tra artisti italiani ed un headliner di caratura europea; se fu :Of The Wand And The Moon: in giugno, ora tocca ad Allerseelen, rodato protagonista del panorama industrial-folk diviso tra il suo percorso individuale e le collaborazioni con vari artisti. Eppure la soglia del centinaio di persone nemmeno questa volta è stata travolta,.... |
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