| Pagina precedente |
Recensione |
05-10-2025 : PSYCHIC TV |
"A Prayer for Derek Jarman" scorre come una marea lenta e funerea, un'onda sonora che non cerca di scuotere ma di avvolgere e sospendere. È l'eco di un salmo laico per un artista alla fine del suo percorso, nato tra le pietre di Dungeness, davanti al mare che Jarman osservava dalla sua Prospect Cottage. Psychic TV, qui lontani dalle pulsazioni acid house e dai rituali industriali dei primi anni, intrecciano una trama ambientale rarefatta, più vibrazione che melodia. Dietro queste frequenze sospese si percepisce il filo che collega Genesis P Orridge al mondo di Coil: Peter Christopherson, già Throbbing Gristle e... |
|
Recensione |
05-10-2025 : NERO KANE |
Con "For the Love, the Death and the Poetry", Nero Kane raggiunge il punto più alto e insieme più fragile del suo percorso. Il nuovo album, pubblicato da Subsound Records, è un'opera che non si limita a proseguire quanto seminato nei dischi precedenti, ma lo trasfigura in un rito che parla di amore, di morte e di quella poesia che resta sospesa come un lume fioco nell'oscurità. Non un disco da ascoltare: un disco da attraversare, come si varca la soglia di una chiesa abbandonata o di un deserto in cui il silenzio pesa più del vento. La voce di Kane è profetica e spezzata, un sermone recitato... |
|
Recensione |
05-10-2025 : CAPRICORNI PNEUMATICI |
"IX TAB" dei Capricorni Pneumatici emerge dall'ombra della fine degli anni '80 come un'opera che sembra sospesa tra mito e sperimentazione sonora. Registrato in un periodo vicino alle atmosfere rituali dei primi Current 93, l'album si presenta come un viaggio nelle profondità di un esoterismo antico e moderno, un'evocazione della dea Maya delle corde e delle trappole, custode di chi si lascia inghiottire dai propri riti estremi. Il disco, originariamente distribuito su cassetta nei canali più nascosti dell'underground milanese, è un laboratorio di tecniche sonore insolite: dal DX7 che plasma timbri inquietanti... |
|
Recensione |
05-10-2025 : ALIO DIE |
Con "Between the End and the Beginning", Alio Die ci accompagna in un territorio dove il tempo sembra sciogliersi come nebbia al sole. Sei nuove composizioni, intessute di salterio, cetre, bordoni, loop e registrazioni sul campo, compongono un tessuto sonoro che non si limita a descrivere luoghi: li evoca, li sospinge verso l'ascoltatore, fino a farli respirare. Ogni brano è un passaggio tra stati d'animo più che tra note. I bordoni agiscono come correnti sotterranee, mentre le corde pizzicate disegnano scintille di luce in uno spazio in penombra. I field recordings - un fruscio d'acqua, un lontano canto d'uccello, il... |
|
Recensione |
05-10-2025 : TESTING VAULT |
C'è sempre qualcosa che sfugge, un segreto che resta in ombra. Il nuovo lavoro di Testing Vault, alias Daniele Santagiuliana, sembra ruotare attorno a questa idea: "I Have Secrets I Cannot Tell You" è un album che parla in filigrana, attraverso rumori, frammenti e tracce cancellate. Registrato fra giugno 2024 e gennaio 2025 negli AOSidereal Homestudios e pubblicato il 23 settembre 2025, il disco è costruito con un arsenale di strumenti convenzionali e non: minicassette, drum machine, viola, basso, radio a onde corte, nastri, oggetti metallici e voci manipolate. Il risultato è un paesaggio sonoro che... |
|
Recensione |
05-10-2025 : DIRK SERRIES |
Dopo la mole imponente di materiale realizzato come Vidna Obmana da metà anni '80 lungo tre decadi (che si alimenta tuttora con numerose uscite postume di varia natura, fra inediti, raccolte e ristampe), il decano belga Dirk Serries ne ha creato e pubblicato a bizzeffe anche firmandolo col proprio nome e cognome. Un nuovo e già lungo viaggio che ne segue un altro lunghissimo e importante, in cui Dirk ha continuato ad esplorare la materia ambientale, addentrandosi in meandri più oscuri dai riferimenti industriali, armato della sua chitarra e di una vasta schiera di pedali analogici. Come suggerisce il "II" nel... |
|
Recensione |
05-10-2025 : AUFBRUCH EUROPA |
Pubblicato in prima battuta lo scorso febbraio unicamente in download, l'album d'esordio di questa ancor giovane ma intraprendente band austriaca approda ora anche al formato fisico, con un essenziale digipack autoprodotto in 200 esemplari. Un primo passo che merita l'investimento per l'edizione in CD, vista la non comune capacità dei Nostri di rimodulare gli schemi del neofolk in una forma più ampia e fruibile (da loro stessi ribattezzata "terrestrial post-folk"), sfruttando intelligentemente anche elementi di scuola dark/rock/wave. Sette tracce in neanche 35 minuti, ma sufficientemente ricche di spunti utili a... |
|
Recensione |
05-10-2025 : LÄRMSCHUTZ |
In "Dethrone", Stef Brans (chitarra, violino, viola, oggetti) e Rutger van Driel (basso, trombone, elettronica) non si limitano a improvvisare: smontano il concetto stesso di brano, piegandolo e deformandolo fino a renderlo irriconoscibile. È un disco che vive in equilibrio instabile fra materia sonora e gesto fisico, dove ogni vibrazione di corda e ogni colpo d'aria diventa un evento da cui può nascere un intero microcosmo.
Il primo pezzo è un flusso serrato, quasi una colata lavica di rumore: ottoni che si torcono in lamenti metallici, corde che graffiano lo spazio come se cercassero di aprirsi un varco,... |
|
Recensione |
05-10-2025 : SHADOW ECHO CANYON |
L'americana Inner Demons pesca ancora in Italia, rilasciando la prima uscita in formato fisico per Shadow Echo Canyon, progetto del bolognese Luca Tommasini, anche attivo con A Distant Shore e con Asylum Connection, quest'ultimo anch'esso con un approdo all'etichetta di Tampa di cui recentemente abbiamo parlato. In attività con tutti e tre i suddetti act da circa un lustro, Luca sfoga con SEC le proprie più intime riflessioni e sensazioni attraverso la materia dark ambient, puntando in questo caso l'indice contro il capitalismo odierno e come esso porti gli esseri umani alla disumanizzazione, sempre marchiando a fuoco ogni... |
|
Recensione |
05-10-2025 : V.A. |
Hans Ruedi Giger, visionario svizzero cresciuto all'ombra del surrealismo e affascinato dall'orrore cosmico di H.P. Lovecraft, ha trasformato la paura dell'ignoto in architettura visiva. Nei suoi mondi, il corpo è una creatura in perenne mutazione, stretto tra pulsioni erotiche e minaccia meccanica. È un'estetica che parla di universi indifferenti all'uomo, di metamorfosi irreversibili, di bellezza e terrore fusi in un'unica, inquietante armonia.
La Eighth Tower Records traduce questa visione perturbante in dodici composizioni che funzionano come un'unica immersione sonora, oscura e densa. L'apertura di "Embryonic... |
|
| Pagina precedente |